Potrebbe causare un danno economico di almeno 25 milioni di dollari la cancellazione della tournèe nordamericana di Lady Gaga, annunciata a causa della necessità della cantante di sottoporsi ad un intervento all’anca.
Le date annullate sono 22, per un totale di 200mila biglietti da risarcire. Per Live Nation, il promoter del tour, la situazione potrebbe rivelarsi assai difficile da gestire, ancor più di quando, nel 2010, a causa di un problema alla schiena di Bono, gli U2 furono costretti a rinviare 16 concerti del 360° tour.
Con le sole prevendite erano stati bruciati un milione di biglietti, che avevano fruttato 100 milioni di dollari di incassi. “In quel caso andò bene – ha detto Arthur Fogel, dirigente della sezione tour internazionali dell’azienda – il 97% dei fan tenne il biglietto per la data rinviata e la tournée divenne una delle più ricche della storia. Ma qui ci si trova di fronte ad una cancellazione, non ad un rinvio”.
Secondo i più pessimisti, solo per il rimborso dei biglietti sarebbero da mettere in conto 30 milioni di dollari, ai quali andrebbero ad aggiungersi le mancate entrate per il merchandise, le spese per il noleggio delle attrezzature ad altri costi accessori.
Nello specifico, a Lady Gaga è stata diagnosticata una “lacrima labrale acetabolare”, ovvero una lesione dei tessuti e della cartilagine intorno all’anca. Si tratta di un disturbo molto frequente per coloro che compiono movimenti ripetitivi e molto frequenti con le gambe, come accade appunto nella danza.
“Sono triste e devastata – ha scritto Lady Gaga su Twitter – Ho tenuto nascosto questo problema al mio staff per un mese, pregando che guarisse da sé, ma dopo l’ultima performance davvero non riuscivo a camminare”.
Rispondi