Qualcuno la considera la nemica giurata di ogni donna per quanto sia bella e perfetta nonché fortunata, a furia delle varie edizioni che la impegnano in continui mestieri altamente professionalizzanti; dall’altra parte bisogna anche ammettere che, critiche a parte, Barbie ha segnato l’epoca dell’emancipazione delle donne e l’infanzia di molte, troppe, bambine.
Le frontiere che la bambola bionda ha superBaato sono davvero tante, da quelle culturali a quelle antropologiche, divenendo una vera icona globale che adesso, a cinquantasei anni di distanza, viene anche celebrata con delle mostre ad hoc, proprio come quella in corso nella città di Milano. Si intitola Barbie. The Icon ed è curata da Massimiliano Capella negli spazi del Museo delle Culture di Milano, prodotta dal gruppo 24 Ore Cultura in collaborazione con il Comune di Milano e con la Mattel.
L’esposizione racconterà tramite gli abiti, gli accessori, le acconciature e le fattezze stesse del volto di Barbie, una vera e propria trasformazione culturale e storica a cui la bambola ha assistito per oltre mezzo secolo, nonché la trasformazione globale che ha essa stessa rappresentato come specchio di più di cinquanta nazioni.
Barbie. The Icon sarà articolata in cinque sezioni e preceduta da una sala introduttiva dal titolo Who is Barbie, all’interno della quale si troveranno sette pezzi davvero iconici che per decadi, partendo dal 1959, ne evidenziano la metamorfosi accennata.
La mostra sarà visitabile fino al prossimo 13 marzo 2016. Per tutte le informazioni sulla sede, gli orari e i costi, visitare il sito del Mudec – Museo delle Culture di Milano.
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