La prima copia del White Album dei Beatles, cimelio che per rarità e valore può essere considerato senza alcun dubbio un oggetto leggendario della storia della musica, sarà venduta per beneficenza il prossimo 3 dicembre, battuta dalla casta d’aste Julien’s, con sede a Beverly Hills. Si stima che il disco del ’68 possa essere aggiudicato per una cifra non inferiore ai 60 mila euro, che andranno interamente alla Lotus Foundation.
Ringo Starr ha così sciolto la riserva, rivelando di essere il possessore della copia. Quando l’album raggiunge il mercato, ormai quasi cinquanta anni fa, le prime quattro copie del disco furono consegnate ai componenti del gruppo e si pensò che la numero 0000001 fosse finita nelle mani di John Lennon, il quale, a detta del collega Paul McCartney, “era quello che aveva maggiormente alzato la voce”. Che sia stato questo un pettegolezzo o meno, le cose sono andate evidentemente in maniera diversa, con Ringo che ha gelosamente custodito l’oggetto nel caveau di una banca, almeno fino ad oggi.
Sebbene il titolo originale fosse diverso – il ben più semplice e omonimo The Beatles -, il progetto è poi passato alla storia con l’appellativo di Album Bianco, per via del design della copertina estremamente semplice, in aperta opposizione a quella del precedente Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Completamente bianca, per l’appunto, è caratterizzata dal solo nome della band in rilievo e da un numero di serie, inserito per dare l’impressione di essere in possesso di una serie limitata del lavoro.
All’asta saranno comunque numerosi e vari i lotti messi in vendita da Ringo Starr. Tra i tanti, non potrà non attirare grande attenzione la Gretsch Tennessean, la chitarra suonata dall’altro ex Beatles George Harrison durante le sessioni di registrazione dei primi dischi del gruppo, il cui valore è stato stimato attorno ai 200 mila euro.
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