Bit Generation è il titolo del nuovo album del sociologo e cantautore Lello Savonardo, che esplora, attraverso una commistione di generi e suoni, i mille volti della comunicazione nelle culture giovanili, caratterizzate da connessione, condivisione, contaminazione.
L’album è un viaggio nei linguaggi dei giovani e nel loro modo di esprimere, in un contesto globale rivoluzionato dai media digitali, le proprie emozioni. E’ il racconto dei sogni delle nuove generazioni, ma anche del loro disagio, generato da una condizione di grande precarietà, che tuttavia non sembra scoraggiarle.
Negli anni ’50 e ’60 vi fu la Beat Generation, un movimento culturale giovanile anticonformista che si caratterizzava per il rifiuto delle norme imposte, la condanna del materialismo e una forte innovazione nello stile. Essa fu la risposta al bisogno di trasgressione di migliaia di giovani impantanati in una cultura massificata che sembrava non dare spazio al loro malessere. Questo clima di fermento generò nuove forme espressive in campo artistico e letterario, ispirate da una volontà di “rottura” rispetto al passato, caratterizzate da una notevole crudezza espressiva, e dunque in aperto contrasto con la tradizione “idealista” degli ambienti accademici.
La rivoluzione della Bit Generation è invece quella che ha per protagonisti i “nativi digitali”, cresciuti e formatisi nell’era del web, che utilizzano metodi di comunicazione innovativi e danno vita a produzioni culturali inedite, attraverso l’utilizzo della Rete e delle tecnologie digitali. Si può dire che i giovani del Terzo Millennio, sempre connessi, “always on”, abbiano dato vita ad un nuovo movimento di espressione che ha come piattaforme gli strumenti interattivi moderni.
Beat era ribellione, Bit è partecipazione.
Docente di “Teorie e Tecniche della comunicazione” e “Comunicazione e Culture giovanili” presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Lello Savonardo ha sempre dedicato una grande attenzione ai giovani e al loro rapporto con la cultura (in particolar modo la musica) e i nuovi media.
Il disco fa parte di un progetto molto più ampio: nel 2013 è uscito l’omonimo libro, al quale sono seguiti un ciclo di seminari presso l’Università “Federico II” e un programma radiofonico su F2 RadioLab, emittente ufficiale dell’Ateneo.
Bit Generation, che vede la partecipazione di numerosi musicisti e studiosi partenopei (come Edoardo Bennato e Derrick De Kerckhove), cerca di descrivere attraverso suoni, parole, ritmi ed emozioni la complessità del moderno universo giovanile.
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