Anche se i Blondie sono stati tra i gruppi più importanti della scena punk e new wawe, quando si pensa alla band la prima immagine che corre alla mente, oltre alla loro musica, è Lei, Debbie Harry.
E il culto dell’icona più bionda degli Settanta ritorna al centro dell’attenzione negli spazi della Somerset House di Londra, con una mostra fotografica intitolata Chris Stein/Negative: Me, Blondie, and The Advent of Punk, visitabile fino al prossimo 25 gennaio.
Sono cinquanta le fotografie esposte, tutte scattate (e anche selezionate per l’occasione) dal cofondatore della band Chris Stein, e la maggior parte di queste sono state esposte per la prima volta al pubblico.
Molti di questi scatti sono stati realizzati quando Chris e Debbie ancora erano legati sentimentalmente l’uno all’altra. Forse questo è il motivo per cui gran parte delle fotografie ritraggono proprio Debbie, sia in posa che in momenti privati, come i ritratti realizzati quando ancora vivevano sotto lo stesso tetto. E poi, ancora, le feste al Beverly Hills Hotel o all’Est Village di New York e le pause durante le riprese di un video musicale. Non mancano d’altronde fotografie realizzate in compagnia di grandi artisti come David Bowie e Andy Warhol.
La mostra è certo il mondo migliore per festeggiare i quarant’anni trascorsi dalla fondazione dei Blondie, ma di certo non il solo. Infatti è anche arrivato un libro, dall’omonimo titolo, che in Italia è stato distribuito da Rizzoli.
Si. Sca
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