Con la pubblicazione della versione completa di The Basement Tapes e l’imminente partenza del tour negli Stati Uniti che lo terrà occupato fino a dicembre, Bob Dylan si appresta a chiudere un 2014 decisamente positivo; la notizia è che anche il prossimo anno pare promettere altrettante soddisfazioni: a febbraio infatti il cantautore riceverà il MusiCares Person of the Year, uno dei sei Grammy speciali che la National Academy of Recording Arts and Sciences consegna ogni anno ad una personalità che si è particolarmente distinta nel mondo della musica e della filantropia.
In occasione della premiazione, il 6 febbraio, due giorni prima della cerimonia di consegna dei Grammy, sarà organizzato a Los Angeles un concerto per celebrare il cantautore. L’evento, la cui direzione artistica è stata affidata a Don Was, produttore che nel ’90 collaborò con lo stesso Dylan per il disco Under the red sky, ospiterà e vedrà alternarsi sul palco moltissimi artisti: tra i nomi fino ad ora annunciati ci sono Eddie Vedder, i Black Keys, Beck, Crosby, Stills and Nash, Norah Jones, Tom Jones, John Mellencamp, Jack White, Neil Young, Willie Nelson, Bonnie Raitt, i Los Lobos e John Doe.
Il premio che riceverà Dylan il prossimo febbraio è stato istituito nel 1991 e deve il nome all’associazione benefica no-profit MusiCares, fondata nel 1989 con lo scopo di sostenere economicamente, e non solo, tutti coloro che fanno o hanno fatto parte dell’industria musicale. David Crosby, chitarrista ed ex membro dei Byrds, è stato il primo artista a ricevere tale onorificenza; dopo di lui una serie di personalità di altrettanto altissimo livello: da Carole King, che l’ha vinto quest’anno, a Bruce Springsteen, Paul McCartney, Barbra Streisand, Neil Young, Neil Diamond, Aretha Franklin, Sting e Bono degli U2.
E’ da ricordare anche che nel 1998 ad essere riconosciuto come “personalità dell’anno” fu il tenore Luciano Pavarotti, unico italiano finora a ricevere il particolare Grammy.
Photo by Cliff
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