Lo scorso 27 dicembre è uscito nei negozi di dischi di Francia, Germania, Svezia e Regno Unito un cofanetto in edizione super-limitata (ne sono stati prodotti appena un centinaio di esemplari) contenente 86 tracce inedite, registrate da Bob Dylan nel 1962.
La raccolta, pubblicata dall’etichetta Sony, si intitola “The 50th anniversary collection“, ribatezzata, più confidenzialmente, “The copyright extension collection”.
Le disposizioni in materia di diritto d’autore vigenti nell’Unione Europea fissano a 50 anni la scadenza della proprietà intellettuale su opere a manufatti. Per questa ragione, a Bob Dylan (al secolo Robert Allen Zimmerman) la vendita del preziosissimo cofanetto, divenuto nel giro di poche settimane un oggetto di culto per i più accaniti collezionisti, non frutterà nemmeno un centesimo.
“Non è un modo per fare soldi”, ha commentato all’edizione statunitense del Rolling Stone Magazine un dirigente della casa discografica che ha chiesto di rimanere anonimo: “Le disposizioni europee in materia di copyright hanno esteso da 50 a 70 anni il diritto d’autore per tutto ciò che sia stato registrato dal 1963 in poi. Per il materiale registrato negli anni precedenti, è stata emanata una nuova legge che in sostanza dice: – Se non hai usato questa roba per cinquant’anni, non la userai mai”.
La raccolta in quattro cd contiene versioni alternative di brani come Mixed up confusion, That’s all right, mama e Baby, please don’t go.
Attualmente le quotazioni dell’opera sul noto sito di aste online eBay superano i 1000 dollari americani e il contenuto del box set è stato reso disponibile al download sul mercato tedesco e francese, in formato digitale, alla “modica” cifra di 100 dollari.
Rispondi