Non paghi del grande successo di Ordinary Love, brano portante del film Mandela: Long Walk to Freedom, Bono Vox e The Edge torneranno a lavorare per il cinema, prendendo parte al nuovo progetto del regista irlandese John Carney, Sing Street.
Della data d’uscita del film non si ha ancora notizia; quel che si sa, però, è che la storia sarà ambientata nella Dublino degli anni ’80 e racconterà di Cosmo, un quattordicenne ribelle che decide di formare una band con i compagni di scuola, con i quali si trasferirà poi a Londra alla ricerca di fama. Il soggetto del film, le cui riprese cominceranno ad agosto in Irlanda, è liberamente ispirato alla storia di Carney, dal ’90 al ’93 bassista della band The Frames.
La partecipazione dei due membri degli U2 si concretizzerà, come prevedibile, nella realizzazione di un paio di brani da inserire nella colonna sonora. Per Carney, però, l’incontro con Bono si è rivelato proficuo anche per la scrittura di uno dei personaggi del film, come ha rivelato a Rolling Stone: “Bono è stato molto utile anche per delineare il personaggio principale. Negli ultimi mesi ho avuto quasi l’impressione di aver spostato il baricentro del progetto su di lui”. Del resto, la storia raccontata in Sing Street ricorda molto la genesi stessa degli U2, nati nel ’76 grazie ad annuncio che Larry Mullen affisse nella bacheca della scuola frequentata da tutti i futuri colleghi.
Alcuni rumor vedrebbero Bono coinvolto nel progetto anche come attore, ma è difficile stabilire quanto questo sia vero, in mancanza di comunicazioni ufficiali dei diretti interessati. Non sarebbe comunque un esordio per la voce degli U2 che abbiamo già potuto vedere in Across the Universe, il fortunato musical del 2007 diretto da Julie Taymor e basato sulle musiche dei Beatles.
Il rapporto tra Bono e il mondo del cinema è però ben più lungo e non si esaurisce solo nei casi che abbiamo citato. Merita almeno una menzione The Million Dollar Hotel, film del 2000 che il cantante ha sia scritto che prodotto, oltre ad aver composto la colonna sonora.
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