“Un’indiscussa icona globale, che ha ispirato milioni di fan in tutto il mondo per ben 50 anni e la cui carriera ha creato un ponte tra culture e fedi diverse, trascendendo e rafforzando la musica, l’arte, la moda, il design e il teatro”. E’ con queste parole che Rahm Emanuel, sindaco di Chicago nonché ex-collaboratore personale del presidente Barack Obama, ha indetto per il 23 settembre prossimo, nella città, il David Bowie Day.
L’occasione per questo annuncio si è presentato all’inaugurazione della mostra David Bowie Is che il Museum of Contemporary Art di Chicago avrà l’onore di ospitare dopo le città di Londra, Berlino, San Paolo e Toronto.
Ad assicurare il successo di questa mostra sono i vari cimeli che l’artista britannico ha concesso agli organizzatori: testi autografi, costumi di scena, fotografie, progetti di alcune scenografie, bozze di copertine e alcuni filmati dal vivo, per un totale di quasi trecento oggetti messi in esposizione.
In più, in concomitanza di questa mostra in centinaia cinema americani il pubblico potrà assistere alla proiezione di David Bowie is happening now un documentario realizzato l’ultimo giorno dell’evento tenutosi al Victoria & Albert Museum di Londra (da dove ovviamente è partita la mostra) e che attraverso le parole di importanti personalità, come lo stilista Kansai Yamamoto, e anche dei due curatori Victoria Broackes e Geoffrey Marsh, servirà a presentare a tutti i fan le chicche di questa mostra.
A. T.
Photo by Fabio Venni
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