Il Fuori Orario è uno storico locale di Taneto di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, a cui Vinicio Capossela è molto legato, per ragioni musicali e biografiche. Ne è legato tanto al punto da suonarci ogni 25 dicembre da decenni, dando vita ad una attesa e longeva tradizione, quella concerto di Natale.
Come ogni tradizione che si rispetti, deve resistere al tempo. É per questo che Vinicio Capossela ha deciso che non la disattenderà nemmeno a causa del Coronavirus, organizzando il concerto di Natale in streaming.
Il musicista suonerà all’interno del locale vuoto, accompagnato solo dal pianoforte. La performance verrà registrata e il video sarà disponibile on demand dal 25 dicembre alle ore 22.30 fino al 6 gennaio compreso, per coloro che avranno acquistato il biglietto. L’evento sarà visibile una sola volta e senza interruzioni, come un concerto vero. Il ticket è acquistabile sui siti: www.viniciocapossela.it, www.internationalmusic.it, www.lacupa.it e www.sponzfest.it. A compravendita conclusa, ogni utente avrà una password personale da inserire sul sito di Capossela per guardare l’evento. Ogni difficoltà o richiesta di assistenza potrà essere segnalata a un indirizzo mail dedicato, streaming@internationalmusic.it.
Come sempre, l’artista ha scelto un titolo evocativo per la serata: Concerto di Natale al tempo coprifocolare. Ritrovo per locale vuoto e fantasmi. Il motivo della scelta è stato spiegato da lui stesso sul web: “(…)Da qualche mese ci siamo abituati a una parola riservata ad esperienze belliche o di regime totalitario: coprifuoco. Per quanto la parola evochi immediatamente il suono delle sirene antiaeree, ha in realtà una origine molto più domestica. Il fuoco da coprire infatti era quello di casa, il fuoco del focolare. Coprirlo in un certo senso è anche custodirlo, fare in modo che non segnali la nostra presenza, ma allo stesso tempo tenerne vivo il calore, per mantenerci in vita. (…) Il nostro concerto ai tempi del coprifocolare vorrebbe essere un po’ un rito propiziatorio per tornare alla Luce. Lo realizzeremo a mezzo dell’estasi tecnologica garantita dalla rete, questo pneuma che corre tra gli schermi a cui stiamo delegando la vita, con l’auspicio di ritrovarci presto e anche con la determinazione di non spegnere il fuoco domestico, ma anzi custodirlo. Il fuoco da sempre è amico del racconto, anche ai tempi del coprifocolare”.
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