Nonostante una carriera iniziata nel lontano 1962, alla veneranda età di 71 anni Keith Richards non ha alcuna intenzione di appendere la chitarra al chiodo e ritirarsi dalle scene. Lo storico fondatore dei Rolling Stones, al contrario, il prossimo 18 settembre rilascerà – per la casa discografica Virgin Emi – il suo terzo album solista, dal titolo Crosseyed heart.
Il disco arriva a ben 23 anni di distanza dall’ultimo capitolo della carriera solista del chitarrista e sarà anticipato dal singolo Trouble, il cui lancio è previsto per il prossimo 17 luglio.
Crosseyed heart conterrà ben quindi brani inediti, le cui sonorità spazieranno dal rock al country, passando per il blues e il reggae. Alla registrazioni delle nuove tracce hanno preso parte, oltre a Richards, che suona chitarra elettrica, acustica, basso e pianoforte, anche il sassofonista Bobby Keys, scomparso lo scorso dicembre (nei brani Amnesia e Blues In The Morning); il chitarrista Waddy Wachtel; Steve Jordan, impegnato alla batteria e ai cori; Ivan Neville, alle tastiere; la corista Sarah Dash, componente degli X-Pensive Winos; il compositore Stax e il tastierista Spooner Oldham.
“Ho deciso di lavorare a questo nuovo disco – ha dichiarato Keith Richards, in merito alla produzione dell’album – con il batterista Steve Jordan e il chitarrista Waddy Wachtel, con i quali avevo già avuto modo di collaborare. Siamo entrati in studio senza avere idee in mente su cosa fare e come farlo: non c’è niente di più bello”.
Sebbene non sia ancora stata diffusa la tracklist del disco e nemmeno i titoli dei quindi brani, sappiamo – dal comunicato ufficiale di presentazione dell’album – che Richards figura come autore della maggior parte delle nuove tracce e che alcune di queste (oltre alle già citate Trouble, Amnesia e Blues in the morning) dovrebbero chiamarsi Robbed Blind, Love Overdue e Illusion, quest’ultima firmata e cantata assieme alla cantautrice Norah Jones.
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