L’attesissimo ritorno discografico di St. Vincent è scandito da un altro singolo. Il secondo in poco meno di due mesi. Dopo Birth in Reverse, uscito all’inizio di dicembre, arriva Digital Witness a dare un ulteriore assaggio di cosa sarà il quarto omonimo album della polistrumentista americana.
L’affascinante St. Vincent ama stupire. E ci riesce come sempre. Il video di Digital Witness ha già confuso il web. Per 3 minuti e 22 secondi, St. Vincent (che stavolta si presenta in versione bionda ossigenata, con un taglio di capelli alla Einstein) è immobile sullo schermo. Nemmeno un battito di ciglia rassicura lo spettatore, che guarda il video fino all’ultimo per decidere se sia davvero una ripresa di lei o una sua fotografia. Il suo pubblico ha imparato a familiarizzare con trovate di questo genere, che sono l’ennesima espressione della sua poliedrica personalità.
Si contano sulle dita di una mano i nomi femminili che annoveriamo, quando si parla di originalità e sperimentazione musicale. Quello di St. Vincent è senza dubbio uno tra questi.
Non per niente, un genio creativo come David Byrne, sempre in cerca di talenti innovativi, l’ha eletta sua pupilla. I due hanno anche inciso un disco insieme nel 2012, Love This Giant, una delle collaborazioni più entusiasmanti degli ultimi anni, un esempio di estro e ricercatezza sonora.
Dai primi ascolti dei singoli, pare che per Ann Erin Clark (ecco il suo vero nome), gli echi dell’esperienza con David Byrne si facciano ancora sentire. L’alienazione e la sterilità prodotte dalla realtà “digitale” erano alcuni dei punti centrali di Love This Giant. Entrambi i temi li troviamo declinati in Birth in Reverse e Digital Witness, che perseguono, tra l’altro, un percorso musicale simile, un sofisticato e ironico mix tra elettronica e rock.
L’uscita di St. Vincent è prevista il 24 febbraio in UK e il 25 in USA. Fortunatamente, il resto del mondo può comunque accaparrarselo in download digitale o preordinarlo direttamente dal sito ufficiale della cantante. Sempre tramite il sito, iscrivendovi alla newsletter, potrete scaricare gratuitamente i due singoli e tenervi aggiornati sulle date del tour, che per adesso non prevede l’Italia.
Per i più curiosi, è già possibile sbirciare la tracklist:
01 Rattlesnake,
02 Birth in Reverse,
03 Prince Johnny,
04 Huey Newton,
05 Digital Witness,
06 I Prefer Your Love,
07 Regret,
08 Bring Me Your Loves,
09 Psychopath,
10 Every Tear Disappears,
11 Severed Crossed Fingers.
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