Secondo classificato della sezione Nuova Proposte a Sanremo, dietro solo al ciclone Rocco Hunt, Antonio Diodato è stato sicuramente una delle sorprese più interessanti dell’ultima edizione del Festival; dopo il successo del singolo Babilonia e dell’album E forse sono pazzo, il giovane cantautore tornerà nei negozi il prossimo 27 ottobre con un disco – A ritrovar bellezza – che celebra i grandi autori della musica italiana.
Intervistato dal sito FanPage, Diodato ha così commentato la particolare scelta del titolo del disco: “Anche in un periodo buio come quello che sta attraversando questo paese non mi sembrava giusto star lì a sottolineare tutte le cose che non vanno, mi sembrava giusto andarsi a cercare la bellezza che c’è ancora in questo paese”. E poi precisa: “Ciò non significa che la bellezza sia presente solo in cose degli anni 60, però lì c’era una chiave, c’era una visione un po’ più serena di quella che abbiamo oggi, che però potrebbe anche aiutare a riscoprire la bellezza che abbiamo intorno e che dobbiamo cercare di tutelare e valorizzare”.
L’album è stato anticipato nei giorni scorsi dal singolo Eternità, cover del celebre brano presentato a Sanremo nel 1970 da I Camaleonti e da Ornella Vanoni, disponibile in streaming su Spotify. Vanta anche la partecipazione di Manuel Agnelli, leader degli Afterhours, con il quale Diodato interpreta La voce del silenzio, e di Roy Paci e i Velvet Brass per il brano Arrivederci.
L’idea di un album di cover è nata comunque durante la partecipazione dell’artista al programma di Rai3 Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio: “La domenica chiudevo la puntata con queste canzoni da un minuto che erano un’idea nata prima di Sanremo, quando postavo dei video in cui cantavo delle canzoni che avevano partecipato al Festival e le ricantavo in un minuto. Fazio ha visto questa cosa e mi ha chiesto di rifarle in puntata”.
A quanto pare, non può essere considerato un caso il fatto che il primo successo di Diodato sia stato una reinterpretazione del grande classico di Fabrizio De André, Amore che vieni, amore che vai, inciso per la colonna sonora del film Anni felici di Daniele Luchetti e vincitore dell’omonimo Premio De André 2014.
Questi i brani contenuti nell’album:
1. Ritornerai;
2. Piove;
3. Il cielo;
4. Se stasera sono qui;
5. La voce del silenzio (ft. Manuel Agnelli);
6. Canzone per te;
7. Non arrossire;
8. Eternità;
9. Arrivederci (ft. Roy Paci e Velvet Brass);
10. Senza fine.
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