Che Eminem avesse intenzione di ritornare alla grande sulla scena musicale ce ne eravamo accorti, ma che il suo The Marshall Mathers LP 2 debuttasse con 779.577 copie vendute, durante la sua prima settimana di release all’interno del mercato statunitense, veramente non lo si poteva prevedere (nb: si tratta del secondo miglior debutto del 2013, preceduto soltanto da The 20/20 Experience di Justin Timberlake a gennaio).
Come annunciato teatralmente agli Mtv Music Awards, a partire dal 5 Novembre è stato possibile trovare nei negozi il disco, prodotto a tre anni di distanza dall’ultimo album in studio del rapper di Detroit (Recovery, che era del 2010). Già da maggio circolavano voci su presunte date ufficiose per l’uscita dell’ultimo lavoro di Eminem, e anche Dr. Dre, suo storico collaboratore, nei mesi precedenti aveva influenzato le aspettative dei fans, raccontando dei progressi delle attività in sala di incisione, e rassicurando sull’effettiva uscita di un disco entro il 2013.
Ottavo album in studio e composto da sedici tracce, a partire dal nome, The Marshall Mathers LP 2 si considera palesemente un seguito di Marshall Mathers del 2000. Eminem stesso ha annunciato la tracklist e fra le canzoni si notano soprattutto le collaborazioni artistiche: Monster con Rihanna (con la quale si ritrova a cantare per la terza volta dopo Numb e Love The Way You Lie), Asshole con Skylar Grey, Headlights con Nate Ruess (frontman dei Fun) e Love Game con Kendrick Lamar.
Non si risparmia nei testi, sempre molto personali, alle volte per rimarcare quanto già espresso in passato, come l’amore per le sue figlie, uniche donne della sua vita, (come in Bad Guy, che apre l’album e in Asshole) oppure per mettere il punto a questioni che da sempre lo hanno visto al centro di polemiche, come il conflittuale rapporto con la madre, spesso finito sui tabloid (in Headlights) o per raccontare con amarezza l’abbandono da parte di suo padre vissuto da bambino (in Rhyme or Reason). Ce n’è per tutti i gusti, perfino per i suoi detrattori, che da sempre lo accusano di non essere un vero rapper, ma Eminem non solo non si lascia smontare dalle critiche, ma risponde con ironia e la giusta dose di menefreghismo, dimostrando di riuscire a fare ciò che gli piace meglio di tanti altri.
Oltre ad essere un artista di talento, Eminem ha la capacità, mai scontata, di riuscire ad arrivare ad un pubblico molto più ampio di quello della musica che propone. Forse per questo in fondo piace tanto: così sincero, così cattivo, così umano.
Ecco la tracklist di The Marshall Mathers LP 2.
Bad Guy
Parking Lot (skit)
Rhyme or Reason
So Much Better
Survival
Legacy
Asshole (feat. Skylar Grey)
Berzerk
Rap God
Brainless
Stronger Than I Was
Monster (feat. Rihanna)
So Far…
Love Game (feat. Kendrick Lamar)
Headlights (feat. Nate Ruess)
Evil Twin
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