La svolta nazionalpopolare di cui è stata protagonista Gianna Nannini negli ultimi anni, dalla pubblicazione del brano Sei nell’anima nel 2006 in poi, le ha regalato una notorietà ed un successo di pubblico che l’artista, nonostante trent’anni di onorabilissima carriera, non aveva purtroppo ancora raggiunto. Album ai primi posti delle classifiche, seguito incredibile durante le tournée e nel 2010 il passaggio dalla casa discografica Polydor alla forse più commerciale Sony Music: la virata verso il pop sembrava irreversibile. La Nannini però ha, forse, trovato finalmente il modo giusto per sintetizzare in un nuovo progetto l’anima rock che ancora la contraddistingue e quella, appunto, pop: si tratta di Hitalia, una raccolta di rivisitazioni in chiave rock di alcuni grandi successi della tradizione musicale italiana, nei negozi dal prossimo primo dicembre.
Non è la prima volta che l’artista ripropone successi altrui: nel 2013 inserì nell’album Io e te una rilettura della celebre Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno; nel 2004 la raccolta Perle fu invece anticipata dal singolo Amandoti, già inciso nel 1990 dai CCCP Fedeli alla linea; tornando ancora più indietro, nel ’95 fu la volta di Luigi Tenco, omaggiato con una particolare versione di Lontano lontano inserita nel disco Dispetto. In realtà, nemmeno l’idea di un disco di cover in sé spicca particolarmente per originalità; quello che veramente interessa di Hitalia è la scaletta dei brani scelti dalla Nannini, alcuni dei quali molto lontani dal rock della cantante (Il cielo in una stanza, Io che amo solo te o addirittura ‘O sole mio) e di cui è veramente difficile immaginare il risultato del lavoro fatto per il progetto.
Il disco nei giorni scorsi è stato anticipato dal primo singolo Lontano dagli occhi, brano che Sergio Endrigo presentò al Festival di Sanremo nel 1969. Il videoclip che accompagna la canzone, firmato da Gaetano Morbioli, è stato girato in Sicilia con l’intenzione di celebrare le bellezze paesaggistiche del Paese; alcune riprese sono infatti state effettuate alla Scala dei Turchi e nella Valle dei Templi.
Alla lavorazione di Hitalia, che attualmente è possibile pre-ordinare su iTunes, hanno preso parte Will Malone, ormai da anni una presenza fissa nel team della Nannini, come co-produttore e arrangiatore e Alan Moulder, già al lavoro con U2, Depeche Mode, Placebo e Killers.
I brani, diciotto in totale, provengono dalle discografie dei più grandi nomi della musica italiana: oltre il già citato Endrigo, la Nannini ha scelto di omaggiare anche Francesco Guccini, Franco Battiato, Ivano Fossati, Fabrizio De André, Lucio Dalla, Vasco Rossi e ancora altri.
Di seguito, tutti i titoli delle rivisitazioni contenute nella raccolta:
1. Dio è morto;
2. L’immensità;
3. Lontano dagli occhi;
4. Il cielo in una stanza;
5. Dedicato;
6. La canzone di Marinella;
7. C’è chi dice no;
8. Io che non vivo senza te;
9. Io che amo solo te;
10. Mamma;
11. Insieme a te non ci sto più;
12. Caruso;
13. Il mondo;
14. Pugni chiusi;
15. ‘O sole mio;
16. Un’avventura;
17. Volare (Nel blu dipinto di blu);
18. Bella senz’anima.
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