C’è qualcosa che non è ancora stato raccontato sui Beatles? Evidentemente sì. Almeno è quello che devono aver pensato Paul McCartey, Ringo Starr, Yoko Ono e Olivia Harrison quando hanno deciso di commissionare al regista premio Oscar Ron Howard un documentario per il cinema sui Fab Four.
Il film, prodotto dalla White Horse Pictures, la Imagine Entertainment e la Apple Corps Ltd., casa di produzione che detiene i diritti d’immagine della band, racconterà il periodo di attività dei Beatles che va dal ’60 al ’66, fino all’ultimo concerto del gruppo, tenuto al Candlestick Park di San Francisco. Ampio spazio verrà dedicato soprattutto alle esibizioni giovanili al Cavern Club di Liverpool e all’esibizione nel programma americano Ed Sullivan Show, di cui si celebra quest’anno il cinquantenario. Stando a quanto dichiarato da Billboard, pare anche che le prime ricerche sul materiale da utilizzare per il film abbiano portato alla luce filmati inediti, girati in Super 8 e 8mm, provenienti soprattutto da collezioni private. Per adesso, non è ancora stata ufficializzata una data d’uscita ma i piani sarebbero quelli che concludere la lavorazione entro l’anno.
La scelta di affidare il progetto al regista Ron Howard, quel Richie Cunningham della serie cult Happy Days, ha stupito molti ed è forse l’elemento che, ad oggi, con le poche notizie che abbiamo sul progetto, desta maggiore curiosità. Howard ha all’attivo una serie di film di successo che però poco o nulla hanno a che fare con il mondo dei Beatles e più in generale con quello della musica. Basti citare qualche titolo dei lungometraggi da lui diretti: A Beautiful Mind, che nel 2002 gli valse l’Oscar come miglior regista, Il Grinch, Apollo 13, Il codice Da Vinci e il suo seguito Angeli e Demoni o il più recente Rush, dedicato ai piloti di Formula 1 Niki Lauda e James Hunt. Sarà interessante vedere come riuscirà a conciliare la sua esperienza cinematografica con la novità di questo progetto, di cui ha già ammesso: “Ciò che per me risulta particolarmente intrigante non è solo il soggetto ma anche il contesto che possiamo costruirci intorno”.
Il regista ha anche confessato di non avere una conoscenza “enciclopedica” sui Fab Four ma di essere da sempre un loro fan “affascinato da tutto quello che hanno rappresentato”, ricordando anche quando chiese ai genitori, come regalo per il suo decimo compleanno, una parrucca in stile Beatles.
Photo by Gary Birnie
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