• Home
  • Musica

    Dell'odio e dell'innocenza: la realtà declinata al presente da Paolo Benvegnù

    benvengùUn aneddoto molto curioso accompagna Dell'odio e dell'innocenza

    • News
    • Eventi
    • Recensioni
  • Lifestyle
  • Home
  • Musica
    • News
    • Eventi
    • Recensioni
  • Lifestyle
HomeMusicaRecensioni“Imperfezione” di Meg: quando il disco ...
Precedente Seguente

“Imperfezione” di Meg: quando il disco è wabi-sabi

meg_imperfezione
Scritto da: Simona Rossi , agosto 4, 2015

E’ superfluo tracciare la biografia artistica di Meg, il cui esordio è indissolubilmente legato alla sua esperienza nei 99 Posse. E’ anche vero che Maria di Donna (questo il suo nome all’anagrafe) ha saputo trovare il coraggio di riproporre se stessa in un modo totalmente diverso dal mondo dei centri sociali da cui è venuta. Oggi, della Meg che militava nei 99 Posse è rimasto solo l’inconfondibile timbro, marcato dal suo accento napoletano. Dal 2004, infatti, anno in cui è cominciata la sua avventura solista, Meg ha plasmato attorno a sè una dimensione ideale di creatività ed esplorazione. Fondando la Multiformis, la propria etichetta, ha sancito il suo percorso di indipendenza, rompendo gli schemi e dedicandosi alla sperimentazione elettronica.

Imperfezione, uscito ad aprile 2015, oltre a raccogliere l’importante eredità del precedente Psychodelice, segna una vittoria notevole per Meg e per la musica indipendente italiana, visto che è stato interamente prodotto grazie ad una campagna di crowdfunding su Musicraiser.

Per questo disco Meg si è affidata interamente a se stessa, curando anche la produzione, che in passato aveva affidato a Stylophonic (Meg) e all’indimenticabile Carlo Umberto Rossi (Psychodelice).

Il leitmotiv dell’album è l’elogio alle imperfezioni che ci rendono unici, potremmo dirla una trasposizione in musica della filosofia giapponese del Wabi-sabi, che apprezza la bellezza delle cose “vissute”, che manifestano il segno del tempo con i loro piccoli difetti.

I due singoli estratti sono Imperferzione e Promemoria. La prima è la “canzone-manifesto” del disco, che porta lo stile inconfondibile di Meg, ricercato ma fresco; la seconda è una “ballata elettronica”, il brano più romantico e coinvolegente della tracklist. Ottima la apertura con Concerto per, un perfetto riassunto musicale della personalità di Meg, che trascina letteralmente nell’atmosfera dell’album. Parentesi sembra arrivare direttamente dagli anni Ottanta, mentre è impossibile evitare il classico paragone con Bjork ascoltando Skaters e Occhi d’oro.

Interessante anche la cover del successo di Bruno Martino, Estate, della quale Meg accentua la componente struggente e drammatica con un arrangiamento maestoso dei fiato.
Con Imperfezione Meg conferma l’originalità della sua proposta, considerando l’orizzonte italiano.

La sua capacità di mischiare le influenze internazionali con suggestioni che arrivano dalla nostra cultura, unite alla scelta di non scrivere in inglese, produce un risultato di notevole classe ed originalità-

Il segreto di Meg è proprio questo rapporto continuo tra il classico e il contemporaneo, che a volte stridono, ma che alla fine conquistano, come le piccole imperfezioni che caratterizzano le cose uniche.

Tag:imperfezione, Meg

Condividi!
Tweet

Articoli Correlati

benvengù

Dell’odio e dell’innocenza: la realtà declinata al presente da Paolo Benvegnù

Un aneddoto molto curioso accompagna Dell’odio e dell’innocenza, il nuovo disco di ...
dimartino

La svolta di Dimartino sotto il segno di “Afrodite”

Dimartino appartiene a quella categoria di cantautori “silenziosi”, che sfuggono dalle luci del ...
GOGODIVA_COVER_DEFINITIVA

“Go Go Diva”, La Rappresentante di Lista e l’importanza di spogliarsi

Go Go Diva è sfrontato, esuberante, e fa venire voglia di spogliarsi. Spogliarsi dalle sovrastr ...
subsonica 8

8 dei Subsonica: tornare alle origini alle volte fa bene

8 segna il ritorno dei Subsonica. Non parliamo solo di ritorno discografico – erano trascorsi o ...

Rispondi Annulla risposta

Popular
Recent
  • nirvana20130808

    Smells like Teen Spirit

    gennaio 8, 2013
    OASIS_DVD_Cover-7302961-e1358203587669

    Wonderwall

    gennaio 11, 2013
    is-green-day-metal

    “Uno, Dos, Trè, Tour!”: I Green Day tornano in Italia

    gennaio 13, 2013
  • VASCO_BRONDI

    Talismani per tempi incerti: il nuovo lp di Vasco ...

    dicembre 26, 2020
    capossela

    Il concerto di Natale al Fuori Orario di Capossela ...

    dicembre 21, 2020
    bianconi

    Forever Accade! due live streaming per Francesco B ...

    dicembre 16, 2020

Tag Cloud

Alternative Baustelle Beatles Björk BOB DYLAN Bruce Springsteen Caparezza Carmen Consoli cinema Coldplay concerti Daft Punk Daniele Silvestri David Bowie Florence + Machine Foo Fighters fotografia I Cani Indie Kurt Cobain Lady Gaga Led Zeppelin Levante Lou Reed Madonna Max Gazzè Mick Jagger musica elettronica Niccolò Fabi Nirvana Paul McCartney Pharrell Williams Pink Floyd POP Queen Queens of the Stone Age Record Store Day Robert Plant ROCK Rock in Roma Rolling Stones Subsonica The Who U2 Vinicio Capossela
Altrosuono „reg. tribunale di Napoli n. 55/2013“ | Background by Pascal Terjan
  • Redazione
  • Copyright & Disclaimer
  • Promo
  • Log In
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.Accept Read More
Privacy & Cookies Policy