Anche se i compianti White Stripes non esistono più, non si si può dire che Jack White abbia fatto sentire la propria mancanza. Suona la chitarra coi Raconteurs, la batteria coi Death Weather, collabora con il maestro Neil Young e porta avanti il suo progetto solista da qualche anno.
Dopo il successo del primo album a firma Jack White, Blunderbuss, plurinominato ai Grammy e adorato dai fan e dalla critica, sotto col secondo. Si chiamerà Lazaretto ed è previsto per il 10 giugno. La cover rappresenta uno ieratico White che siete intorno ad angeli di marmo, sottomessi dalla sua austera figura. Il tutto avvolto in una sacra patina blu, il colore “guida” del musicista.
Per ora è stato rilasciato un singolo strumentale, High Ball Stepper, corredato da un video ipnotico girato da Ben Swank & James Catchcart, che ha come tema il vinile, altra grande passione di Jack: “ll rapporto che ho con il vinile è romantico. C’è un artwork esteso, l’odore del disco, quello del disco nuovo quando lo apri… E i testi e tutto quello che l’artista ha voluto inserire per farti provare un’esperienza precisa. È romantico il fatto di appoggiare la puntina sul vinile, guardarlo girare, una cosa che è molto importante. Molte persone non se ne rendono conto ma se non si vede qualcosa muoversi, si perde ogni romanticismo. l vinile per me è come il fuoco per l’uomo delle caverne”.
A prova di questo, infatti, la sua etichetta Third Man Records (che più che una semplice casa discografica è anche un negozio di musica e il quartier generale di Jack), pubblica principalmente in “PVC” e non perde occasione di offrire speciali chicche per gli appassionati dei long playing. In particolare, ci sono in serbo un paio di sorprese per il 19 aprile, il Record Store Day. La prima è una versione limitata di Lazaretto in vinile dal doppio colore, blu e bianco, con booklet dalla grafica esclusiva. La seconda è un 45 giri azzurro contente versioni demo di due brani dell’album, Alone In My Heart ed Entitlement. Il singolo ha l’etichetta di velluto ed è corredato da un libro di 40 pagine contenente, testi, annotazioni e foto.
Se come Jack White siete patiti dei “solchi neri” potete accaparrarvi questi due pezzi da collezione cliccando sul sito della Third Man Records.
Occhi aperti inoltre, sui prossimi aggiornamenti dei live. Per adesso il musicista ha confermato una serie di date promozionali estive in Europa. L’Italia per adesso non compare, ma Jack ci ha abituati ai colpi di scena, quindi occhi aperti e dita incrociate!
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