A soli quattro mesi di distanza dai concerti tenuti lo scorso luglio a Monforte d’Alba e a Verucchio, i Kings of Convenience – il duo norvegese formato da Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe – torneranno a suonare in Italia prima della fine dell’anno, in due appuntamenti previsti il 25 novembre al Teatro Camploy di Verona e il 27 novembre al Teatro Antoniano di Bologna.
Come negli spettacoli che il duo ha proposto nei mesi estivi, anche i prossimi due concerti ruoteranno attorno all’esecuzione dell’intera tracklist del disco Quiet is the new loud, col quale i Kings of Convenience debuttarono nel 2001. Il concerto vero e proprio sarà preceduto da un’intervista ai due artisti, i quali successivamente suoneranno la prima parte dell’album, si sottoporranno poi ad un’altra serie di domande e solo nel finale riprenderanno lo spettacolo eseguendo la seconda parte della scaletta.
I biglietti per assistere ai due spettacoli italiani sono attualmente disponibili sui siti TicketOne e VivaTicket.
L’occasione che ha convinto i due artisti a tornare ad esibirsi dal vivo è data anche dalla pubblicazione di un libro che il giornalista norvegese Ørjan Nillsson ha dedicato alla lavorazione del disco.
Nel 2000, dopo un periodo di lavoro a Londra con Ken Nelson, in quegli anni produttore artistico dei Coldplay, i Kings of Convenience pubblicarono il loro primo album omonimo, destinato solamente al mercato statunitense e canadese. Il debutto su scala mondiale avvenne l’anno successivo con Quiet is the new loud, in cui furono inserite le tracce del precedente lavoro e a cui se ne aggiunsero di nuove. Il successo del duo fu immediato, tanto da dare vita ad un movimento di band chiamato “new acoustic movement”, caratterizzato da un richiamo diretto alle melodie e allo stile di Simon & Garfunkel.
Questa è la serie di dodici brani contenuti in Quiet is the new loud e che saranno eseguiti durante i concerti:
- Winning a Battle, Losing the War;
- Toxic Girl;
- Singing Softly to Me;
- I Don’t Know What I Can Save You From;
- Failure;
- The Weight of My Words;
- The Girl from Back Then;
- Leaning against the Wall;
- Little Kids;
- Summer on the Westhill;
- The Passenger;
- Parallel Lines.
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