Di certo non era un segreto che i Led Zeppelin volessero rimasterizzare le loro opere. Già nel 2012 era parso ai fan di poter toccare con mano le tante agognate ristampe dello storico gruppo britannico. Ma ora, quello che per più di un anno sembrava essersi trasformato in un miraggio, sta per divertire realtà.
Non c’è ancora nessuna data d’uscita, ma è certo che il primo lotto di ristampe Led Zeppelin I, Led Zeppelin II, Led Zeppelin III e i loro dischi gemelli, sarà rilasciato nel corso del 2014. A confermalo è stato proprio il chitarrista Jimmy Page tramite il sito ufficiale della band, che per l’occasione ha anticipato anche la presenza di materiali d’archivio completamente inediti.
“Il catalogo è stato rimasterizzato per l’ultima volta almeno vent’anni fa”, ha spiegato Robert Plant ai microfoni di Radio6 della BBC. “E’ trascorso molto tempo. Tutto è in fase di trasferimento da analogico ad un formato digitale ad alta risoluzione. Questo è uno dei problemi per i materiali dei Led Zeppelin. Suona quasi ridicolo sull’mp3. Non puoi ascoltare quello che c’è lì in maniera corretta”, ha concluso il cantante.
Ora la lavorazione è terminata e l’intera discografia sarà pubblicata in una serie di box accompagnata da un disco supplementare. Una rivisitazione non solo dell’audio, ma anche della grafica.
Infatti i Led Zeppelin cercano sempre di essere al passo coi tempi; nonostante Jimmy Page sia prossimo ai settant’anni, la loro musica è sbarcata su Spotify e a lavorare all’artwork con una rinfrescata alle copertine originali degli album sarà l’artista Shepard Fairey in arte Obey, uno dei più noti street-artist e illustratori statunitensi, già artefice della rielaborazione della cover dell’album live e film Celebration Day e illustratore della copertina del cinquantenario dei Rolling Stones.
L’ultima apparizione live dei Led Zeppelin risale proprio al Celebration Day (2007), il concerto-evento della reunion storica tenutasi presso l’O2 Arena di Londra. Per l’occasione i fan pagarono cifre da capogiro per un posto in prima fila o per l’afterparty solo per godersi al meglio la loro band preferita. Questa volta, anche spendendo molto meno, potranno essere ugualmente felici.
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