Tutti ci siamo cimentati in più o meno difficili costruzioni con i LEGO. Qualcuno ci è riuscito magistralmente altri assolutamente no. Altri ancora, invece, hanno fatto dei mattoncini colorati una vera e propria passione, trasformando le edizioni speciali e limitate in collezioni dall’interessante valore economico.
Chi invece ha provato a realizzare delle opere d’arte è proprio l’artista americano Nathan Sawaya che per la prima volta porta le sue coloratissime sculture anche in Italia. Dunque, quando i LEGO non sono più soltanto giochi da bambini, nascono mostre come The Art of the Brick.
L’esposizione sarà ospitata negli spazi del SET – Spazio Eventi Tirso (in via Tirso 14) fino al 14 febbraio 2016, reduce da un grande successo riscosso già in tutto il mondo e pronta a conquistare anche altre città europee.
La capacità di Sawaya di trasformare i LEGO in costruzioni simpatiche spesso provocatorie porta con sé anche quel forte potere pop capace di attirare tutte le generazioni. Tra le sculture più note Yellow, il grande gigante giallo che apre il petto e dalla cui cavità fuoriescono migliaia di mattoncini LEGO.
Sawaya è il primo ad aver provato un connubio tra i mattoncini più famosi del pianeta e il mondo dell’arte, facendo della sua abilità il tratto distintivo di tutta la sua produzione. Avvocato amante da sempre dell’arte contemporanea, dei racconti e dei fumetti scelse di allontanarsi ben presto dal mondo legale per abbracciare quello dell’arte, diventando, in tempi recenti, uno degli artisti pop più apprezzati dagli americani e non solo.
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