Il successo porta con sé anche una dose non indifferente di responsabilità, e di certo il compito affidato a Lorde non è dei più semplici.
Infatti nonostante la giovane età la cantante neozelandese è stata scelta come curatrice della colonna sonora per il nuovo episodio di Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte I (nelle sale dal prossimo 20 novembre). Questo vuol dire che Lorde, oltre a scrivere il singolo principale della colonna sonora, dovrà anche occuparsi di scegliere gli altri artisti da coinvolgere e di organizzare una buona scaletta per l’intero progetto musicale.
“È davvero un onore per me curare la colonna sonora di Hunger Games, ma sono un po’ preoccupata, soprattutto se penso che questa grande macchina è stata messa nelle mani di una diciassettenne. Sto facendo tutto da sola e contatto personalmente gli artisti. Sarà comunque un progetto molto innovativo”, ha dichiarato Lorde durante una conferenza stampa, confermando che gli artisti chiamati in causa susciteranno molta sorpresa tra il pubblico, forse perché lontani dalle scene musicali da un bel po’.
Di certo questa non è la prima volta per Lorde, dal momento in cui una sua canzone era già stata inserita all’interno della colonna sonora di Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013); si trattava della riuscitissima e fortunata cover di un brano dei Taers For Fears ovvero Everybody Wants To Rule The World. Insieme a Lorde vi erano anche altri artisti molto noti come Arcade Fire, The National, Patti Smith, Coldplay, The Weeekend e The Decemberists.
Ad oggi non sono ancora trapelati i nomi degli artisti che collaboreranno con Lorde in questa nuova avventura, ma i più sembrano essere fiduciosi del futuro risultato che la popstar raggiungerà. In più il singolo, di cui non conosciamo ancora il titolo, sarà inserito all’interno del nuovo lavoro discografico della cantante che dovrebbe esser rilasciato in autunno.
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