Una grande retrospettiva dedicata agli scatti del fotografo Chalkie Davies porterà gli amanti del rock indietro nel tempo, tra gli anni settanta ed ottanta. Chalkie Davies goes Click (at Snap) è una mostra organizzata presso la Snap Galleries a Piccadilly, nel cuore di Londra, che sarà aperta al pubblico fino al 26 aprile prossimo.
Le immagini di Chalkie non necessitano di alcuna presentazione per gli amanti del rock, eppure i suoi scatti trovano nuova vita proprio adesso, dopo una faticosa rispolverata e revisione degli archivi fotografici. Il lavoro del fotografo gallese, circoscritto per anni al solo mercato dei collezionisti, viene presentato alla Snap Galleries con nuove edizioni limitate e firmate in piccola quantità, e, per la prima volta, con prezzi d’acquisto accessibili anche per gli appassionati del genere. È possibile vedere l’intera collezione in mostra sul sito della Snap Galleries.
Davies non è sempre stato un fotografo ritrattista. Cavalcando la grande onda del rock degli anni settanta e ottanta, e sposando l’energia di quegli anni, decise di munirsi di una macchina fotografica solo nel 1973. Dal 1975 al 1979 è stato fotografo della rivista Nme, seguendo in tour Paul McCartney, Elvis Costello, Thin Lizzy.
Ha scattato i ritratti migliori e famosi di Morrissey, Ian Dury, Clash, Sid Vicious, Ramones, Bruce Springsteen ed anche David Bowie; ma ha anche realizzato molte copertine di dischi, tra cui quelle dei The Specials, The Who, The Pretenders. In seguito ha collaborato con la rivista musicale britannica The Face e nel 1982 pubblicò una grande raccolta fotografica intitolata Pointed Portraits (attualmente fuori stampa e oggetto di collezione).
Nel 1988 ha deciso, ancora una volta, di cambiare carriera (prima di diventare un fotografo affermato Chalkie lavorava per la British Airways), e di trasferirsi definitivamente a New York dove tutt’ora vive.
La mostra allestita alla Snap Galleries è, inoltre, il prequel di una grande mostra museale che vedrà luce nel 2015 presso il National Museum of Wales di Cardiff.
Foto: The Clash, © Chalkie Davies
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