Se non conoscete la tape art siete in tempo per recuperare, soprattutto negli ultimi tempi.
Si tratta di una tecnica artistica sempre più diffusa in Europa e nel resto del mondo, resa con abili sforbiciate e nastri adesivi che, sovrapposti e/o allineati, sono in grado di generare, tramite un gioco di ombre e colori, uno strepitoso effetto d’insieme simile a quello dei dipinti su tela.
Tra gli esponenti più noti di questa espressione, che ha spesso trovato anche nella street art uno degli sbocchi più interessanti, c’è anche l’artista italiano No Curves.
Dopo numerose collaborazioni, l’ultima, tra l’altro, in campo musicale con la realizzazione della cover per il nuovo album degli Skunk Ansie, la tape art di No Curves giunge a Bologna, negli spazi del Poliambulatorio Giardini Margherita con la collaborazione della galleria d’arte Spazio San Giorgio, per una mostra dal titolo No Curves. Geometric Journey.
Alla mostra, sviluppata nell’ambito di Arte Fiera 2016, sarà possibile ammirare anche Memories of Green, un tributo realizzato da No Curves per il numero del mese di gennaio della nota rivista Rolling Stone Italia, in media partnership con l’evento, ispirata all’indimenticabile tema di Vangelis dalla colonna sonora di Blade Runner e a Rachael, protagonista del film.
L’intero immaginario di No Curves tra leggende e icone del passato e della contemporaneità, tra pieghe e materialità, sarà visitabile fino al prossimo 28 febbraio.
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