La data del primo maggio si avvicina e con essa cominciano a trapelare anche le prime notizie relative alle manifestazioni organizzate in occasione della Festa dei lavoratori: mentre tutto tace da Roma – dove si terrà il consueto Concertone di Piazza San Giovanni, promosso dai sindacati – il Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti ha invece reso noti i primi nome di alcuni degli artisti che saranno a Taranto, per il concerto “alternativo” arrivato alla sua terza edizione.
Sul palco che sarà allestito al Parco Archeologico delle Mura Greche saliranno Caparezza, già presente lo scorso anno e reduce dal grande successo del disco Museica; Nina Zilli, protagonista dell’ultima edizione del Festival di Sanremo e attualmente nei negozi con l’album Frasi & Fumo; i Marlene Kuntz, storica band piemontese di Cristiano Godano; il trombettista Roy Paci, che sarà accompagnato dagli Aretuska; il cantautore romano Mannarino e i tarantini Antonio Diodato e Fido a Guido.
Lo spirito della manifestazione, il cui titolo (e tematica) quest’anno sarà “Legalità, quale giustizia?”, è stato ben espresso dal Comitato sul proprio sito ufficiale: “Musica e parole, idee e ritmo insieme per cambiare, unire le associazioni in lotta su e giù per l’Italia per vedere affermati diritti spesso calpestati. Dalla Terra dei Fuochi al Mous, dalla Tav alla Terra dei Veleni di Crotone, chi paga sono i cittadini e i lavoratori che spesso non trovano giustizia né nelle aule dei tribunali (come nel caso Eternit di Casale Monferrato) né in quelle della politica (come nel caso dei decreti “salva Ilva” che hanno legato le mani alla magistratura e negato i risarcimenti a chi ha perso tutto, vita compresa)”.
Come accade sin dalla prima edizione, la direzione artistica della manifestazione è guidata dall’attore pugliese Michele Riondino, affiancato da Roy Paci; non è invece ancora chiaro se il concerto potrà godere o meno di una diretta televisiva.
Nei prossimi giorni non mancheranno sicuramente novità né per quanto riguarda la composizione del cast dell’evento tarantino né per quello romano di Piazza San Giovanni.
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