Sembrava imminente ma la pubblicazione del prossimo album degli U2 sarebbe stata rinviata al 2015. La notizia, ancora non ufficializzata dalla band, è stata lanciata dal sito americano Billboard ed è stata ripresa da Rolling Stone Usa. La band avrebbe anche deciso di rivedere i piani relativi al prossimo tour organizzato da Live Nation e programmato per settembre.
Da una fonte anonima sarebbero arrivate queste dichiarazioni: “Sembra che ci mettano più tempo a finire un album ora che stanno invecchiando, ma la cosa bella con gli U2 è che il disco nel suo complesso è sempre meglio della somma delle sue parti. La magia che la band sembra sempre riuscire a catturare al momento la deve ancora cogliere”. Altre fonti parlano di nuove sedute di registrazione a cui stanno lavorando i produttori Ryan Tedder e Paul Epworth, già noti per aver partecipato al disco 21 della cantautrice Adele.
Notizie, più o meno ufficiali, sulla pubblicazione del disco si rincorrono ormai da qualche mese. A dicembre si era parlato di un possibile lancio dell’album a marzo 2014, rumor che era poi stato seguito da voci su un annuncio ufficiale imminente da parte della band durante il Superbowl; all’evento sportivo gli U2 hanno invece presentato un nuovo brano, Invisible, e la fine dei lavori per il disco è slittata a giugno 2014.
Bisogna dire che un primo stop alla lavorazione dell’album è dovuto alla decisione della band di dedicarsi alla colonna sonora del film Mandela: Long Walk to Freedom. Progetto che, grazie al brano Ordinary Love, ha comunque fruttato un Golden Globe, una nomination agli Oscar e tanta pubblicità.
Su U2Place.com, il sito ufficiale dei fan italiani della band, ci si lancia nelle più disparate e fantasiose ipotesi sulle motivazione del rinvio: c’è chi commenta con ironia (“La notizia è misteriosa…bisogna chiamare Daniele Bossari”), chi parla di “strategie di marketing” dovute alla perdita dell’Oscar e chi critica alla band scelte troppo commerciali rispetto al passato.
Non rimane che aspettare notizie più chiare – e ufficiali – dai diretti interessati. Nel frattempo, possiamo comunque goderci il singolo Invisible.
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