Sergio Staino. Satira e Sogni è la mostra dedicata al disegnatore fiorentino, celebre soprattutto per il personaggio di Bobo, il signore attempato con gli occhiali e il naso grosso, di ispirazione autobiografica.
L’esposizione si terrà fino al 23 agosto presso il MACRO Testaccio, negli spazi del Centro di Produzione Culturale La Pelanda, a Roma. Gli oltre trentacinque anni di carriera di Staino verranno ripercorsi attraverso trecento opere tra disegni, acquerelli e lavori digitali, senza dimenticare le sue produzioni collaterali nei campi del cinema, del teatro e della scrittura.
Saranno in mostra le prime strisce degli anni Settanta, pubblicate su Linus, in cui Bobo muove i primi passi, le vignette satiriche sulla politica e le istituzioni italiane, e alcune testimonianze della sua attività di scenografo, come i fondali dipinti per le edizione del Festival di Sanremo e per il Premio Tenco.
Alcune realizzazioni, come i busti di personaggi politici italiani, saranno in Italia per la prima volta. Interessanti le produzioni realizzate con la tecnica dell’acquerello digitale, che egli stesso spiega: “Prima con la penna a china disegno alcune parti sommarie dell’immagine che voglio costruire poi, ad acquarello, coloro le parti in cui grosso modo si completeranno le figure, alla fine scannerizzo tutto ed inizio il lavoro di rifinitura disegnando sul touch screen i particolari più minuti o correggendo quelli che non mi convincono. Vengono fuori questi ibridi d’autore dei quali naturalmente non esistono originali”.
Oltre alle opere esposte a La Pelanda, presso lo spazio Eataly di Roma Ostiense verrà allestita anche una sezione della mostra definita “satirico-agro-alimentare”, dal titolo Cavoli a merenda.
Il catalogo di Sergio Staino. Satira e Sogni, edito da Effigi, è stato dedicato da Staino all’amico fraterno Georges Wolinski, disegnatore del periodico Charlie Hebdo deceduto durante l’attentato alla sede del giornale, a Parigi.
Immagine: Domande difficili








Sergio Staino. Satira e Sogni
Curatori: Maurizio Boldrini e Claudio Caprara
La Pelanda – Centro di Produzione Culturale, MACRO Testaccio
Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
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