Un abito rosso, capelli cotonati in un perfetto taglio punk e un passo di danza inconsulto; così Cyndi Lauper compariva nel lontano 1983 sulla copertina di She’s so Unusual, primo album della sua carriera e sicuramente il più fortunato.
Quando la Epic Record e Rick Chertoff decisero di puntare su Cyndi, questa non era più tanto giovane, ma la sua voce stridula e allo stesso tempo matura, era capace di tingersi d’allegria e di drammaticità come mai prima era avvenuto nel mondo della musica pop. Per questo le dieci canzoni interpretate dalla Lauper in She’s so Unusual, lo rendono automaticamente l’album più colorato di sempre.
Money Changes Everything, cover dei The Brains, raccoglie lo spirito indomabile di Cyndi, regalandoci una delle perfomance vocali più belle delle cantante, seguendo quella scia synth che segna l’andamento dell’intero album e il ritorno del guitar pop anni sessanta con quel pizzico di new wave e post punk di cui tutti gli artisti erano pregni all’epoca. Sembra ancora attuale la musica di All Trough the Night, con quel romanticismo elettronico alternato alla malinconia del ritornello per cantare l’importanza di una notte e del tempo prezioso, con la consapevolezza che in amore, come nella vita, non si può mai tornare indietro.
Indimenticabili Girls Just Wanna Have Fun e Time After Time, ancora oggi simboli della musica pop americana. Seguite da She Bop, inno alla masturbazione femminile, che incalza con un suono un po’ dark e grottesco. Lontana nello stile la vena reggae di Witness, alla cui stesura partecipò la stessa Cyndi per regalare un tocco originale e bizzarro al brano. Grintosa e stridente l’energia della Lauper in I’ll Kiss You seguita da una sensuale e sbarazzina He’s so Unusual, una manciata di secondi (per la precisione ’46) che riprendono una canzone anni ’20 pronta a spezzare il flusso dell’album; di lì a poco l’intermezzo musicale diverrà tradizione in tutti i dischi pop che si rispettino.
Milioni di copie vendute in tutto il mondo, migliaia di trasformazioni e uno spirito artistico indomabile spesso non bastano per portare avanti la propria carriera in modo costante, ma di certo a distanza di anni è ancora quell’immagine da ragazzina impertinente che si ricorda della Lauper, suggellata anche nella copertina She’so so Unusal – A 30th Anniversary Celebration, una versione deluxe per celebrare i trent’anni del disco.
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