A nove anni di distanza dal precedente capitolo, Robert Rodriguez torna al cinema con un nuovo lungometraggio ispirato alla graphic novel di Frank Miller, Sin City – Una donna per cui uccidere. Diretto in collaborazione con Miller, qui anche in veste di sceneggiatore e produttore, il film sarà distribuito nelle sale italiane dalla Lucky Red, il prossimo 2 ottobre.
Nel 2005 Sin City non riuscì ad ottenere il successo sperato al botteghino, ma seppe comunque conquistarsi il plauso dei fan del fumetto e, negli anni, un posto di diritto tra i cult del genere. L’attesa nei confronti di questo sequel è stata, nel decennio che separa i due film, ampiamente alimentata dai continui ritardi di produzione e dalla serie di conferme e smentite circa la reale possibilità di portare a termine il progetto; come se ciò non bastasse, il lavoro si sarebbe dovuto concludere entro il 2013 per poter distribuire il film a dicembre, ma la fase di post produzione si è rivelata ben più complessa del previsto ed è stato necessario posticiparne l’uscita.
Nei quattro capitoli in cui è articolata la trama di questo sequel, incontriamo gran parte dei personaggi già conosciuti: in Una donna per cui uccidere, capitolo iniziale che dà il titolo al film, ambientato qualche anno prima dei fatti raccontati nel 2005, ritroviamo Dwight McCarthy – qui interpretato da Josh Brolin e non da Clive Owen – alle prese con la femme fatale Ava Lord, un’Eva Green in splendida forma, già applaudita dalla stampa americana per la parte. Solo un altro sabato sera riprende le fila della storia di Marv, straordinario personaggio interpretato da un grande Micky Rourke. Quella lunga, brutta notte lascia invece spazio alla new entry Johnny, giocatore d’azzardo interpretato da Joseph Gordon-Levitt; da segnalare anche la presenza della cantante Lady Gaga, già apparsa in un cameo in Machete Kills, altro film di Rodriguez del 2013. La grossa sconfitta, ambientato dopo il primo film e la morte di John Hartigan (Bruce Willis), continua le vicende della spogliarellista Nancy Callahan (Jessica Alba).
Rodriguez e Miller ritornano quindi a raccontare le vicende dei farabutti che abitano le strade di Sin City, in cui nessuno può dirsi realmente innocente, e dei loro drammi da risolvere sempre e comunque con la morte – violenta – del nemico. “La morte è esattamente come la vita a Sin City: vince sempre” recita Marv nell’ultimo trailer che ha anticipato l’uscita del film, non a caso. Rigorosamente in bianco e nero, con sporadici sprazzi di colore, Una donna per cui uccidere deve fare con i conti con il suo predecessore e con le aspettative maturate negli anni, ma promette comunque la stessa durezza, narrativa e visiva, e un’estetica ancor più stilizzata e vicina al fumetto originale, almeno stando a quanto hanno dichiarato i due registi.
Per la presentazione e il lancio ufficiale del film nelle sale italiane, Miller e Rodriguez saranno a Roma il 14 e il 15 settembre; per l’occasione, incontreranno i giornalisti e i fan dell’opera. Ad oggi, non è però stata comunicata la presenza di alcun attore del cast.
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