Record of the Year e Best Pop Solo Performance sono le due statuette che Ella Yelich O’connor, famosa come Lorde, si è portata a casa ai recentissimi Grammy Awards. La diciassettenne cantante neozelandese, nonostante abbia rivelato con molta umiltà di non aver mai immaginato di raggiungere simili traguardi, domina la vetta delle classifiche musicali dei singoli più venduti dall’inizio di questo 2014.
Del resto, a parte qualche critica, i numeri parlano chiaro: sei milioni di download per Royals nel mondo, e ben nove milioni di visualizzazioni su VEVO per il nuovo singolo Team, in rotazione sulle radio da questa settimana, a cinque mesi dall’uscita di Royals (singolo certificato platino in Italia).
Il video di questo nuovo singolo, ultimo estratto dall’album Pure Heroine, è stato postato dalla cantante sulla sua pagina Facebook ufficiale, e ha nientemeno causato un vero e proprio crash di Vevo: numerosissimi gli accessi dei fan, che hanno reso indisponibile il video per qualche ora, fino a che non è stato poi ripristinato.
Lorde con questo secondo singolo vuole evidentemente portare l’attenzione su storie di periferia, evocando le emozioni e le vite di teenager, ben lontani dai modelli proposti dai media e dalle atmosfere spensierate dei ritornelli pop. Voce profonda, ritmo incalzante, echi elettropop, le atmosfere un po’ cupe della canzone vengono ovviamente riprese nel video, diretto da Young Replicant, che propone uno scenario fatto di palazzi abbandonati, e ragazzi alle prese con riti di iniziazione, in un’atmosfera quasi fantasy per cui Lorde è stata paragonata nel look alla protagonista della saga di Hunger Games.
M. T.
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