This Is Not A Toy è la mostra curata personalmente da Pharrell Williams, il produttore musicale statunitense dai molteplici interessi, che è stata inaugurata lo scorso 7 di Febbraio al Design Exchange Museum di Toronto, in Canada, e che resterà fruibile fino al 19 Maggio di quest’anno.
Che, tra le tante passioni del poliedrico Pharrell Williams, ci sia anche quella dell’arte non è una novità. Naturale evoluzione dei suoi interessi, della sua creatività, l’interesse per l’arte è diventato motore per la sua collaborazione con la direzione della mostra.
L’esposizione riprende, nel gioco di parole del titolo, il famoso dipinto surrealista di Magritte Questa non è una pipa. This Is Not A Toy (letteralmente: questo non è un giocattolo) è una rassegna che muove i passi dal concetto che ciò che ad un primo sguardo riproduce un semplice giocattolo, può invece racchiudere un significato culturale che va oltre il banale oggetto rappresentato.
Nell’esibizione ad essere esposte sono creazioni in vinile, oggetti di design, giocattoli concettuali, insomma certamente una forma d’arte di nicchia, che però risveglia l’interesse di parecchi appassionati in tutto il mondo, compreso Pharrell, che si è impegnato per sostenere la campagna di raccolta fondi destinata proprio alla realizzazione della mostra.
Il Design Exchange di Toronto è un museo di design no-profit che, sin dai primi anni Novanta, periodo della sua inaugurazione, ospita mostre e progetti di design. La storia dell’edificio a Bay Street, in cui viene collocato il museo, è molto particolare poiché si tratta della vecchia sede della Borsa di Toronto, abbandonata nel 1983. A seguito di varie difficoltà, anche grazie all’impegno dei cittadini, il Design Exchange è riuscito ad appropriarsi di quello spazio fisico, per installare gli studi di progettazione per le proprie ricerche.
La mostra è co-curata da Pharrell Williams in collaborazione con John Wee Tom e Sara Nickleson ma include numerosi altri artisti, tra cui: KAWS, Yoshitomo Nara, FriendsWithYou, Huck Gee, Coarse, Frank Kozik, Misaki Kawai, Doma, Bill McMullen. Non poteva mancare in questo parterre il più quotato: Takashi Murakami.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale della galleria.
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