Nessuno ha mai dimenticato Pier Paolo Pasolini, nemmeno le generazioni nate dopo il 2 novembre 1975, fatidica data del suo assassinio sul litorale di Ostia. Numerose sono le iniziative in programma per ricordare il quarantennale dalla sua morte, specialmente nei luoghi più cari al poliedrico intellettuale.
Bologna, la città dove è nato, dedica a Pasolini una rassegna dal titolo Più moderno di ogni moderno, che durerà sei mesi e coinvolgerà istituzioni pubbliche e private. Tra le iniziative afferenti è da segnalare la retrospettiva del Cinema Lumiere, che fino a marzo proietterà un film pasoliniano al mese, approfondendone le tematiche fondamentali.
Nella Capitale invece, il due novembre sul palco del Teatro Argentina si avvicenderanno 22 artisti per un reading di brani tratti da Petrolio, il suo romanzo incompiuto. Tra gli ospiti ci saranno il ministro Dario Franceschini, Bernardo Bertolucci, Abel Ferrara, Giuliana De Sio e molti altri ancora.
Anche Ostia offre la sua celebrazione presso il Parco Letterario Pier Paolo Pasolini con una manifestazione in corso fino al 7 novembre, che affianca proiezioni e incontri alla consueta commemorazione annuale del 2.
A Milano si segnalano due mostre, Pasolini, il poeta che sfidò il nulla alla Galleria Giovanni Bonelli e La vera Italia? Due inchieste di Pier Paolo Pasolini. La lunga strada di sabbia – Comizi d’amore presso la fondazione fotografica Forma.
Napoli invece omaggia il suo amore corrisposto per Pasolini il 2 novembre, in diverse location: presso il Complesso di San Domenico Maggiore, 25 attori daranno vita a un reading dei suoi articoli giornalistici nello spettacolo Scritti (ancora) corsari, con evidente riferimento alla raccolta Scritti Corsari, oggetto delle performance; al Teatro Mediterraneo, presso la Mostra d’Oltremare, si terrà un Concerto Celebrativo tenuto da Roberto De Simone che avrà in scaletta anche Il soldato di Napoleone, composta da Sergio Endrigo e Pasolini, interpretata per l’occasione dall’attrice Isa Danieli. Continuano invece gli appuntamenti al Nuovo Teatro Sanità, che ha inaugurato a gennaio l’anno “pasoliniano” con la ricca rassegna PASOLINI A NAPOLI – Oltre ogni possibile fine, che si concluderà a novembre.
L’iniziativa più risonante, però, proviene dal Cinema: Salò o le 120 giornate di Sodoma, l’ultimo capolavoro del Pasolini regista, ritorna in sala in versione restaurata grazie al prezioso intervento della cineteca di Bologna e Csc – Cinema Nazionale, a cui è stato riconosciuto anche il Leone d’oro a Venezia per il miglior film restaurato. L’opera, una controversa denuncia degli abusi di potere verrà anche distribuita in dvd.
Per chi invece vuole approfondire al massimo la complessa figura di Pasolini, può sintonizzarsi sui canali Rai, che copriranno quotidianamente, fino al 3 novembre, un’accurata programmazione dedicata all’intellettuale, offrendo interviste, film e documentari tra cui Pasolini. Il corpo e la voce, presentato il 24 ottobre in anteprima mondiale al Maxxi, nella Selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma. La versione completa andrà in onda il Primo novembre alle 23.30 su Rai 1 (si può visualizzare l’elenco completo dei programmi sul sito Ufficio stampa Rai).
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