Il mondo della musica internazionale sembra risvegliarsi lentamente da un brutto sogno che ha avuto inizio in quella sanguinosa serata dello scorso 13 novembre. A poco meno di un mese dalle stragi di Parigi, in particolar modo quella del Bataclan, la capitale francese cerca di riprendere lentamente la normalità, e con essa il mondo della musica, che riprende i concerti sospesi.
In primis, è inutile dirlo, gli Eagles of Death Metal, bruscamente interrotti a colpi di kalashnikov dai tre terroristi dell’Isis che hanno dato vita al massacro. Ad annullare i concerti a seguito degli attentati anche i Deftones, che avrebbero dovuto suonare al Bataclan la sera successiva e gli U2, anch’essi in programma per il 14 novembre a Parigi. Tanti i concerti annullati in giro per il mondo tra psicosi attentati e semplici manifestazioni di vicinanza e rispetto, tra cui Editors, Rudimental, Motorhead e Coldplay. Annullato nel nostrano Alcatraz di Milano il concerto dei Five Finger Death Punch, il 22 novembre.
A mantenere per prima la promessa è proprio la band di Bono Vox, che, come annunciato, suonerà stasera 6 e domani 7 dicembre 2015 all’ AccorHotel di Bercy con lo spettacolo “Our best for Paris” come tributo alla capitale ferita. Prevista la partecipazione di Patti Smith. A chiudere le due date prenatalizie degli U2 saranno proprio gli Eagles of Death Metal. La band californiana ha espresso il desiderio di essere la prima a calcare il palco del Bataclan, ma la sua riapertura difficilmente avverrà prima dell’anno prossimo
Rispondi