Lizzy Grant è cresciuta nel cuore di un Parco Nazionale, presso Lake Placid, nello stato di New York. Di tutta quella natura ha assorbito l’epica nostalgia, che ha tanto ispirato la sua musica. Per questo avvertire un po’ d’inquietudine e ruralità all’ascolto di Born To Die (2012), è più che normale. Perché è indubbio che ciò ha portato Lana Del Rey al successo è quell’aspetto glamour e tenebroso della sua voce e del suo curatissimo look.
Ma spesso ad un periodo ricco di creatività e fama ne segue uno totalmente buio; e certo di momenti bui e difficili Lana ne ha conosciuti molti nella sua vita. Così dopo il suo ultimo successo Young and Beautiful, colonna sonora del film Il Grande Gatsby, la cantante aveva dichiarato di non possedere al momento la giusta ispirazione per regalare al pubblico un nuovo lavoro discografico.
Ma le belle notizie, si sa, sbocciano all’improvviso. Così la sempre imbronciata e sensuale Lizzy ha annunciato che il suo prossimo disco sarà rilasciato nel 2014 e si intitolerà Ultraviolence. Un titolo non troppo felice e frizzante, in tipico stile Lana del Rey, che per i più attenti trova un collegamento diretto con i drughi di Kubrick in Arancia Meccanica.
L’arrivo del nuovo disco è stato confermato durante la presentazione di Tropico tenutasi a Los Angeles, un corto di circa 30 minuti diretto da Anthony Mandler, in cui Lana è protagonista assieme al modello Shauan Ross di una storia di passione e redenzione. Scritto dal suo stesso pugno e ispirato alla Bibbia e al cinema di David Lynch, Tropico è una visione contemporanea del giardino dell’Eden e di Adamo ed Eva, in cui il primo uomo e la prima donna non sono altro che un commesso e una stripper.
E mentre dal red carpet cinematografico ritornerà tra le scure pareti di uno studio di registrazione, Lana si gode il successo del remix realizzato da Cedric Gervais di Summertime Sadness, brano contenuto nel suo disco d’esordio, che ancora conquista tutte le classiche mondiali finanche le radio nostrane.
Rispondi