Poteva mai Vinicio Capossela lasciare orfana l’Italia dai festeggiamenti di Qu’Art de Siècle, il tour celebrativo dei sui venticinque anni di carriera? Ovviamente no.
Dopo aver annunciato le tappe europee, attualmente in corso, Capossela snocciola anche quelle italiane, pubblicando un cartellone di quattro concerti.
I teatri prescelti sono quelli in cui Vinicio non si è mai esibito, e sui quali intende dare vita a quattro show tutti diversi, ognuno con un proprio tema e con ospiti d’eccezione.
Qu’Art de Siècle partirà il 15 novembre al teatro Bellini Catania. Il titolo dello spettacolo è Solitudini: “Sarà il mio primo e al momento unico concerto da solo al piano. Perché certe rese dei conti vanno fatte in solitaria”, descrive Vinicio.
Il 12 dicembre il cantautore si dirigerà al Teatro Dal Verme di Milano. Qui riproporrà per intero il disco Canzoni a Manovella (targa Tenco miglior album nel 2001) con tutti i musicisti che lo suonarono allora più la partecipazione straordinaria dell’Associazione musica meccanica di Franco Severi.
Il 20 dicembre approderà a La Fenice di Venezia per Naufragi, con il violoncellista Mario Brunello. Il titolo fa presumere un live dei brani di Marinai Profeti e Balene, disco capolavoro a tema “marinaresco”.
Il gran finale è il 21 dicembre al Teatro dell’Opera di Roma con Fantasmagorie, dove Capossela si accompagnerà ad un’orchestra d’archi diretta dal maestro Stefano Nanni.
A queste date se ne aggiunge anche una quinta nella seconda patria di Capossela, la Grecia, dove suonerà a Salonicco il 29 novembre assieme a Manolis Pappos, Dimitris Mistakidis, massimi esponenti della tradizione musicale ellenica, per dare nuova vita a Rebetiko Gymnastas.
Per info e prevendite su Qu’Art de Siècle si rimanda ai link allegati dei singoli eventi, oppure ai siti Prontoticket e Ticketone.
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