Walking on the Moon è il secondo singolo estratto da Reggatta de Blanc, il secondo album in studio dei Police, pubblicato nel 1979.
In questo disco emerge il notevole perfezionamento del discorso musicale intrapreso col precedente Outlandos d’Amour, in cui convivono elementi di punk rock, pop e, soprattutto, reggae.
Per descrivere la musicalità del disco, i critici coniarono l’espressione“Reggae’n’Roll” poiché in esso le figure ritmiche della musica caraibica si fondevano con le sonorità timbriche del rock britannico.
Il video di Walking on the Moon venne girato il 23 ottobre del 1979 presso il Kennedy Space Center. In esso si vedono i membri del gruppo che interpretano la canzone tra diversi modelli di astronavi, inframezzati con sequenze di filmati della NASA. Mentre Sting e Andy Summers suonano rispettivamente il basso e la chitarra, il batterista Copeland tamburella su una riproduzione di un razzo Saturn V.
Nella sua autobiografia Sting scrisse di essere stato ispirato, nella stesura del testo, da una sua vecchia fiamma: «Deborah Anderson era la mia prima vera ragazza. (…) Tornare indietro da casa sua sarebbe successivamente diventato una canzone, poiché essere innamorati è come essere esenti dalla forza di gravità».
Sting raccontò di aver pensato per la prima volta il motivo di quella canzone in preda all’ubriachezza, mentre si trovava in una stanza d’albergo a Monaco di Baviera.
«Ero sul letto in preda ai fumi dell’alcool, quando mi è venuto in mente questo riff. Mi sono alzato e mi sono messo a camminare per la stanza cantando: “Walking round the room, walking round the room (camminando per la stanza)“. Questo era tutto. Il mattino seguente mi sono ricordato cosa era successo e ho appuntato il riff. Ma “Walking round the room” era un titolo stupido, così ne ho pensato uno ancora più stupido, ovvero “Walking on the Moon“».
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